Economia Circolare VS Economia Lineare

Economia Circolare VS Economia Lineare

Economia Circolare VS Economia Lineare

Economia Circolare VS Economia Lineare. L’evoluzione del “vecchio” modo di concepire la produzione, verso la direzione della sostenibilità d’impresa.

Economia Circolare VS Economia Lineare. Riparare, riutilizzare, riciclare!

L'economia lineare

Il tradizionale modello economico lineare è fondato sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare” ed è in contrasto con i principi dell’economia circolare.

Il modello economico tradizionale dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali ed energia facilmente reperibili e a basso prezzo e si contraddistingue per uno sfruttamento intensivo delle materie prime, che è causa di un’eccessiva emissione di anidride carbonica nell’ambiente.

Alla base dell’economia lineare vi è la produzione di un bene che produrrà, alla fine della sua vita utile, un rifiuto o uno scarto che non verrà riutilizzato in alcun modo nel processo produttivo.

Fasi dell'Economia Lineare

Ognuna di queste fasi comporterà un eccessiva emissioni di anidride carbonica nell’ambiente, essendo l’obiettivo ultimo di questo sistema economico la produzione di massa e quindi la sovrapproduzione.

L'economia circolare

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che pone al centro la sostenibilità del sistema e che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.

Non ci sono prodotti di scarto e le risorse vengono costantemente riutilizzate generando un risparmio in termini di costi di produzione e di utilizzo delle risorse.

L’economia circolare è, per sua natura, un’economia di recupero. Non si tratta tanto di “fare di più con meno” ma, piuttosto, di fare di più con ciò di cui già disponiamo.

Rappresenta una delle opportunità più semplici per tagliare le emissioni, ponendo alla al centro dell’attenzione il bisogno di rimpiazzare le attività basate sullo sfruttamento delle materie vergini con delle fonti di energia pulita e dei prodotti riciclabili.

Economia Circolare

RIUSO: Il fatto di riusare, come nuova o ulteriore utilizzazione.

RIUTILIZZO: Utilizzare nuovamente, cioè far servire a un nuovo uso, uguale o diverso da quello precedente, un oggetto o un materiale che sia già stato adoperato e abbia perciò compiuto la sua funzione.

RICICLAGGIO: Processo attraverso il quale si mira al recupero di materiali, con il duplice obiettivo di limitare la quantità di rifiuti e di ottenere un risparmio di materia o di energia reinserendo nei cicli produttivi i materiali recuperati.

L’Economia Circolare si basa sostanzialmente:

  • sulla crescita attraverso una gestione efficiente delle risorse,
  • sull’eliminazione delle opportunità perse, risolvendo il problema dello scarso utilizzo,
  • sul combattere il rapido esaurimento del capitale naturale esistente e di facile reperibilità,
  • sul fatto che riutilizzando costantemente le risorse ed evitandone lo smaltimento agiamo a beneficio del pianeta e delle nostre finanze, e questo va a ridurre le emissioni e i costi di produzione.

Grazie a misure come prevenzione dei rifiuti, ecodesign e riutilizzo dei materiali il produttore può pensare a come riciclare o smaltire il rifiuto che si creerà dopo che il bene proposto sarà stato consumato/utilizzato.

I vantaggi dell'economia circolare

  • Prodotti più durevoli e innovativi in grado di far risparmiare senza perdere qualità;
  • Riduzione della pressione sull’ambiente, grazie a un drastico taglio delle emissioni;
  • Più sicurezza circa la disponibilità di materie prime;
  • Impulso all’innovazione e alla crescita economica;
  • Aumento della competitività.
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