Check up dell’Area Tecnica in un’azienda produttrice di veicoli speciali per il trasporto di merci pericolose

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]Azienda[/custom_headline]
Il nostro cliente è un’azienda leader in Italia nella progettazione e produzione di cisterne e veicoli speciali per trasporto di merci pericolose che lavora prevalentemente su commessa. L’azienda, che opera sia nel territorio nazionale che a livello internazionale, è particolarmente apprezzata dai propri clienti per fornire prodotti altamente personalizzati e di altissima qualità. In un settore dominato dai grandi gruppi multinazionali il nostro cliente si è ritagliato una nicchia importante nel mercato proprio grazie a queste caratteristiche distintive.

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]La Sfida[/custom_headline]
Questa prima fase del progetto durata 6 giornate ha previsto un Check up generale dell’azienda ed in particolare dell’Area Tecnica. Sono state tre le principali attività svolte dal nostro team di consulenti:

1) Interviste dirette con le risorse coinvolte nel progetto (ufficio tecnico,produzione, acquisti, ufficio commerciale, commerciale estero e IT)

2) Misurazione delle performance attuali dell’area tecnica attraverso la costruzione di un sistema di indicatori

3) Value Stream Mapping del processo di Sviluppo commessa

1° ATTIVITA’ : le interviste dirette alle persone rappresentano il primo passo per conoscere meglio l’azienda e per individuare le prime criticità. Si può comprendere in modo immediato quale sia il clima aziendale, la flessibilità delle persone, la responsabilizzazione al risultato e la loro predisposizione al cambiamento.

2° ATTIVITA’ : Misurare è il primo passo per migliorare, quindi la creazione di un sistema strutturato di indicatori rappresenta un passo necessario per fotografare la situazione attuale e per fissare i primi obiettivi. Gli indicatori fondamentali monitorati ed analizzati sono:

Puntualità delle commesse : Siamo in grado di rispettare la data confermata al cliente?

Lead Time di Sviluppo Commessa : Quando tempo mediamente impieghiamo per sviluppare un prodotto?

Success Rate : Quante offerte fatte ai clienti si trasformano effettivamente in ordine? E quali sono le causali di non acquisizione ordine?

Analisi dei costi e redditività delle commesse : I nostri prodotti ci garantiscono buoni profitti?

Un’analisi attenta di questi indicatori ha evidenziato molte criticità aziendali e dell’attuale processo di sviluppo commessa: Lead Time di sviluppo troppo lunghi ( un sistema di sviluppo prodotti tradizionale organizzato per lotti e code non portava ad alcun risultato positivo), Success Rate basso ( L’ufficio tecnico passa la maggior parte del suo tempo ad elaborare offerte che non si trasformeranno in ordine!), poca attenzione al Target Cost in fase di progettazione (causa di bassa redditività delle commesse), oltre alla presenza di numerosi sprechi.

3° ATTIVITA’ : Il Value Stream Mapping è lo strumento migliore per mappare lo Stato Attuale di un processo e per individuarne le principali criticità. Attraverso l’utilizzo di tecniche visuali è stato mappato l’intero processo di sviluppo commessa e, una volta individuate le principali Milestones, ogni fase del processo è stata analizzata dal gruppo di lavoro evidenziandone le criticità. Tali criticità si possono ricondurre alle seguenti 3 dimensioni: Processi : processo unico per tutte le famiglie di prodotto (aventi complessità e redditività differente), assenza di una metodologia di sviluppo commessa, scarsa condivisione delle informazioni tra le diverse funzioni aziendali, presenza di sprechi nel processo (attese, mancanza di informazioni, riprogettazioni frequenti)

Organizzazione : organizzazione per reparti poco adatta alla gestione per commesse, non è chiaro il ruolo di alcune figure, non chiari i responsabili per alcune figure (organigramma aziendale da rivedere)

Strumenti : la distinta base, in molti casi, viene creata alla fine dello sviluppo prodotto; scarso utilizzo del sistema gestionale; software di progettazione poco evoluti che riducono l’efficienza aziendale; mancanza di un piano di knowledge sharing per resistere alla crisi.

Dopo aver condiviso queste criticità con la Direzione, il gruppo di lavoro ha potuto iniziare ad individuare e proporre importanti azioni correttive volte a risolvere le criticità individuate.

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]I Risultati[/custom_headline]
Attraverso queste attività il nostro team di consulenti ha individuato e proposto alla direzione una serie di linee guida (perfettamente in linea con l’approccio del Lean Product Development) per migliorare le prestazionI dell’Ufficio Tecnico e dell’azienda:

– Riorganizzazione del processo di sviluppo commessa: ragionare con la logica dei flussi di prodotto , attraverso la costituzione di team (di sviluppo) interfunzionali dedicati;

– Sviluppare la progettazione secondo un flusso continuo, dalla ricezione di un ordine al lancio in produzione (senza nessuna attesa, riprogettazione ecc.)

– Gestione visuale dei progetti di commessa, attraverso l’utilizzo di strumenti di Visual Manangement e dell’ Oobeya

– Piano di riduzione dei costi di sviluppo prodotto, con la metodologia del Design to Cost

– Nuovo Layout degli uffici per migliorare la comunicazione