Lean transformation per la diversificazione e lo sviluppo del mercato: il caso Biemmereti

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]Azienda[/custom_headline]
Il nostro cliente è un’azienda dell’alto trevigiano che nasce come produttore di reti in metallo per il letto destinate alle principali aziende dell’arredamento della zona. L’azienda ha costruito la sua immagine sulla qualità ed affidabilità dei propri prodotti. A cavallo dei 25 anni storia, nell’ottica di impostare un nuovo ciclo di sviluppo, la strategia imprenditoriale si è rivolta alla diversificazione. Prima con la produzione di reti a proprio marchio e la costruzione di una struttura distributiva e di negozi di proprietà. Poi con l’estensione e l’integrazione della gamma di prodotti verso le reti in legno, i materassi ed i guanciali. In sintesi: dalla produzione di reti in ferro alla realizzazione del sistema per un sonno confortevole e naturale. Questa strategia di sviluppo è stata affiancata da una forte ed originale definizione dell’assetto produttivo privilegiando la logica di produzione “a kilometro zero”; una produzione che punta ad un processo produttivo integrato e che coinvolge fornitori vicini, flessibili, forti di competenze eccellenti presenti nel territorio e pronti a crescere con il proprio cliente.

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]La Sfida[/custom_headline]
La sfida dell’imprenditore era quella di garantire che l’organizzazione fosse in grado di sostenere il processo di crescita di volumi, di linee di prodotto, di processi produttivi senza appesantirsi e mantenendo viva la capacità di evolvere, migliorare, mettersi in discussione e prendersi direttamente le proprie responsabilità.

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]L’Intervento[/custom_headline]
Il progetto nasce nel 2008 con un’attività formativa sui temi dell’approccio lean in fabbrica. A valle di questo sono nati diversi cantieri in produzione reti in metallo. Le attività si sono poi rivolte al processo degli acquisti e dei magazzini. Sono seguiti poi interventi negli uffici commerciali e logistici nell’ottica del paperless office. Il modello sviluppato per le reti in metallo ha costituto la base per l’avvio dei processi produttivi delle reti in legno e dei materassi, così che questi nuovi flussi sono stati fin da subito impostati con le logiche lean. I cantieri di miglioramento si sono sviluppati ovunque, con l’uso esteso del kaizen e la declinazione del kanban in molteplici forme. L’attenzione al tema risorse umane ha portato a realizzare interventi di formazione e consulenza sia sugli aspetti tecnici che su quelli comportamentali e di comunicazione. Oggi il focus è sugli aspetti prestazionali in particolar modo sui temi della misurazione delle performance di processo. L’obiettivo è quello di impostare un modello integrato di misurazione, controllo e miglioramento degli aspetti organizzativi, qualitativi ed ambientali.

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]I Risultati[/custom_headline]
I risultati del progetto, tuttora in corso, sono riconducibili a diversi aspetti. L’efficienza è dimostrata dal rapporto tra i tassi di crescita del fatturato ed un incremento dei costi (quelli di struttura in particolare) molto meno che proporzionale. La padronanza del modello e la sua assimilazione da parte dell’organizzazione sono dati dal fatto che i nuovi processi sono stati disegnati fin da subito con le logiche lean. La flessibilità è dimostrata dal fatto che nuove tecnologie, nuovi materiali, nuovi aspetti qualitativi sono stati affrontati con successo con l’apporto delle risorse umane in gran parte già presenti in azienda.

[x_video_embed type=”16:9″][/x_video_embed]