Technowrapp: in viaggio verso la trasformazione snella

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]Azienda[/custom_headline]
Technowrapp è un’azienda nata nel 2002, dall’esperienza ventennale di tecnici e commerciali del settore, per produrre avvolgitori automatici con film estensibile per carichi pallettizzati. L’approccio al mercato è improntato alla fornitura di un servizio che parte dal rilevamento dei dati per l’offerta, passa attraverso la realizzazione del prodotto e termina con un’assistenza post-vendita. Il mercato a cui si rivolge è molto esteso, copre circa 48 paesi in tutto il mondo. L’azienda ha inoltre ottenuto la certificazione per il sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001:2000, ora 9001:2008, con TÜV RHEINLAND.

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]La Sfida[/custom_headline]
L’Amministratore Delegato, Davide Ceccarelli, aveva nel Novembre 2011 partecipato ad un Master Class sulla Lean Organization, organizzato da GC&P e Reviviscar, da cui aveva colto molti spunti interessanti da applicare alla propria azienda. A seguito del corso aveva cercato di coinvolgere anche le risorse interne dell’azienda nell’implementazione della lean al processo produttivo. Una delle difficoltà incontrate era data dalla stagionalità della produzione, che da un lato non lasciava nei momenti di picco molto spazio alle persone per dedicarsi a progetti di miglioramento, dall’altro, creava una serie di criticità a livello logistico produttivo come, la definizione e assegnazione degli spazi fisici e le modalità di approvvigionamento e relazione con i fornitori.

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]L’Intervento[/custom_headline]
Il progetto, sviluppato nell’arco di circa 2 mesi, ha avuto come obiettivo la definizione del future state complessivo dell’azienda, coinvolgendo tutti gli aspetti produttivo-logistici (dal layout, ai processi di approvvigionamento, immagazzinamento e rifornimento alla produzione) e l’area tecnica. Layout: è stato rivisto il posizionamento di alcuni impianti e dell’area magazzino, creando delle aree dedicate a quei prodotti che per varie ragioni, dimensioni, piuttosto che per la stagionalità della produzione, non avevano aree ben definite, ma venivano ubicati dove c’era spazio disponibile. La ridefinizione del layout è avvenuto tramite step successivi. La creazione della spaghetti chart ha permesso di visualizzare i movimenti dei materiali all’interno del reparto. Un’analisi ABC dei prodotti ha permesso di identificare le tipologie di impianti che effettivamente necessitavano di aree dedicate. Sono stati valutati l’inserimento di supermarket per i materiali di largo consumo, e l’implementazione delle 5S. Approvvigionamenti: con la definizione del nuovo layout è stato rivisto anche il metodo di approvvigionamento dei materiali stabilendo con i fornitori, per quanto possibile, quantità, modi e tempi di consegna dello stesso. Sono stati inoltre identificati quei componenti che possono essere gestiti tramite ordini aperti, pensando per questi un sistema di fornitura a Kanban. Ufficio tecnico: sono stati rivisti i metodi in cui venivano inseriti i materiali in distinta base, la realizzazione dei progetti e le relative modifiche. In tal senso sono state suggerite delle logiche di standardizzazione dei componenti quali viterie, canalette, sistemi di fissaggio.. e di identificazione di componenti “poco costosi” da eliminare dalla distinta base e considerare a consumo.

[custom_headline type=”left” level=”h2″ looks_like=”h4″ accent=”true”]I Risultati[/custom_headline]
Il nostro intervento, una volta definito e condiviso il future state, ha portato all’avvio di quattro cantieri operativi, che vedono coinvolte tutte le aree sopra citate: layout, approvvigionamenti, magazzino e rifornimento alla produzione, ufficio tecnico. Per ognuno di questi cantieri sono stati definiti dei KPI’s (indicatori di prestazione), precedentemente non calcolati, per tenere costantemente monitorato l’andamento delle attività e i progressi che da essi ne derivano. I cantieri concretizzano le linee guida contenute nel future state e permettono di attuare il processo di miglioramento continuo lungo un cammino chiaro e condiviso da tutte le aree aziendali.