La riorganizzazione HR tra cultura aziendale e performance

La riorganizzazione HR tra cultura aziendale e performance

La riorganizzazione HR tra cultura aziendale e performance

Di Marzio Zanato – Senior Expert per il Change Management

Le Risorse Umane, che sono fondamentali per l’efficacia organizzativa, devono essere gestite in modo performante. La gestione delle risorse umane si basa sulla capacità di spiegare e prevedere il comportamento organizzativo (OB), ovvero gli atteggiamenti e i comportamenti di individui e gruppi nell’organizzazione; la loro soddisfazione, impegno, prestazioni e così via.

La ricerca OB è diretta verso l’identificazione delle determinanti di questi atteggiamenti e comportamenti e ulteriori risultati, inclusa l’efficacia organizzativa.

Le relazioni tra il fattore ambiente di lavoro e lo sport, sia individuale che di squadra, sono molto importanti per gli esiti delle prestazioni organizzative.

Cultura Organizzativa

Barnard (1994) ha affermato che un’organizzazione è un sistema di attività o potere di due o più persone che sono state consapevolmente coordinate e ha affermato che un’organizzazione emerge quando ci sono persone che possono comunicare e agire insieme per raggiungere obiettivi comuni.

Schein (1980) ha definito un’organizzazione come il coordinamento di attività realizzate da persone con obiettivi comuni, condivisione del lavoro, gerarchia e responsabilità sotto un’autorità. Allo stesso modo, Marc et al., (1958) hanno affermato che si tratta di una costruzione sociale formata dalle relazioni tra i suoi membri.

La cultura è uno dei più importanti fattori sociali ambientali in un’organizzazione; quindi, influenza la vita e lo sviluppo di un’organizzazione.

Tutte le organizzazioni hanno una cultura che può essere buona o cattiva, debole o forte. Tuttavia, è ovvio che un’organizzazione che può sostenere la sua presenza e competere con i suoi rivali ha una cultura unica che è condivisa da tutti i suoi membri.

1. Cultura cooperativa.

Questa cultura si concentra sulla flessibilità, la cooperazione, la condivisione delle conoscenze, la fiducia e il lavoro di squadra. Questa cultura cooperativa lavora in un ambiente amichevole. I membri del T.E.A.M. condividono le conoscenze nel lavoro di squadra. Ogni membro ha una responsabilità nella propria squadra e ha una flessibilità interiore per svolgere i propri doveri. Le relazioni in questa cultura si basano sulla fiducia.

2. Innovatrice.

Questa cultura ha le caratteristiche dell’innovazione, della creatività, dell’intraprendenza, dell’adattabilità e del dinamismo. L’ambiente supporta la creatività in questa cultura. L’innovazione potrebbe essere definita come la capacità di produrre qualcosa di originale. Potrebbe anche essere descritto come un processo che dirige i dipendenti a produrre risultati nuovi, utili e comprensibili (Kao, 1989). Pertanto, non va trascurato che questa sottodimensione della cultura organizzativa ha caratteristiche che potrebbero supportare e sviluppare l’individualità degli individui.

3. Coerenza.

Questa cultura si concentra sul sistema, sulle regole, sui regolamenti, sull’uniformità e sulla produttività. La cultura è altamente organizzata e coerente. Una struttura innovativa delle società richiede una ricerca sistematica di nuove opportunità e strutture. Affinché l’innovazione diventi un’abilità di base nelle imprese, è necessario un sistema coerente, che assicuri una migliore comprensione dei cambiamenti sociali, demografici e tecnologici (Cavus e Akgemci, 2008).

4. Efficacia.

Questa cultura si concentra sulla competitività, sul raggiungimento degli obiettivi, sulla produzione e l’azienda che ha le caratteristiche di una cultura efficace è principalmente orientata al risultato. Le innovazioni acquisite dalla creatività forniscono una forte economia per le imprese e garantiscono l’opportunità di ottenere vantaggi per il successo (Gumusluoglu, & Ilsev). Una cultura efficace rafforza le capacità creative dei dipendenti. L’adattamento delle aziende ad alcuni cambiamenti ambientali e persino la loro capacità di dare una direzione influisce in modo efficace sui processi lavorativi che supportano e abbracciano l’innovazione, creatività e cambiamento.

Perché la relazione con lo sport è un potenziale amplificatore della cultura organizzativa cooperativa e di efficacia?

Ecco cinque motivi per introdurre una giornata sportiva in Azienda.

1. Permette alla tua squadra di conoscersi meglio

Molte aziende tendono a svolgere attività di team building una volta all’anno per poi dimenticarsene per il resto del tempo. Ma è importante assicurarsi che il T.E.A.M. abbia opportunità coerenti per mantenere e sviluppare le loro relazioni, rendendo il clima aziendale più armonioso e in equilibrio con le passioni individuali.

E quale modo migliore per la tua squadra di conoscersi meglio se non durante una giornata sportiva in Azienda? È una grande opportunità per i dipendenti di allontanarsi dalla routine organizzativa, cambiare mentalità e stabilire connessioni più personali.

Le giornate sportive in ufficio sono anche un modo fantastico per accogliere nuovi membri del T.E.A.M., in un ambiente rilassato e divertente. La giornata dello sport è un’occasione per abbattere le barriere aziendali e poter osservare importanti orientamenti comportamentali delle Persone.

2. Incoraggia una piccola (sana!) competizione

Le Persone, il più importante valore di una Organizzazione sono chiamate nella loro responsabilità, a performare. La competizione è una componente fondamentale della capacità di produrre risultati e in generale di fare emergere il valore delle Persone.

3. Aumenta la produttività e i livelli di concentrazione

È scientificamente provato che un regolare esercizio fisico aiuta a concentrarsi meglio e più a lungo Peak Performance). Secondo uno studio pubblicato su Harvard Men’s Health Watch, un regolare esercizio moderatamente intenso stimola le regioni del cervello coinvolte nella funzione della memoria a rilasciare una sostanza chimica chiamata BDNF, o fattore neurotrofico derivato dal cervello. Questa sostanza naturale migliora la funzionalità delle cellule cerebrali nei circuiti di memoria: ergo, migliore memoria, migliore concentrazione, migliore produttività.

Oltre ai benefici che stimolano il cervello, l’esercizio fisico regolare vanta anche una serie di vantaggi fisici, come livelli di energia migliorati, livelli di stress inferiori e un cuore sano.

4. È un’opportunità per provare nuove abilità (o costruire su quelle esistenti)

Incentivare e promuovere lo sport in ambito Organizzativo è una grande opportunità per sviluppare capacità di coaching e leadership, migliorare le capacità di problem-solving e decision-making.

5. Aiuta a iniettare una spinta di divertimento nell’ambiente Organizzativo

Non c’è una Organizzazione al mondo che non tragga beneficio da un’iniezione di energia positiva ed emozione di gioia nei propri dipendenti. Viviamo di emozioni e il nostro stato d’animo è il più potente strumento attraverso il quale siamo in grado di influenzare le Persone con le quali entriamo in relazione.

La riorganizzazione HR in CITRES SPA

Nell’ottica del progetto di riorganizzazione HR di CITRES SPA realizzato da GC&P ed orientato allo sviluppo di cultura Organizzativa Cooperativa e di Efficacia, fondamentale è stata la sfida raccolta con contagioso entusiasmo da Mariangela Bellé, con la quale scambio alcune impressioni sotto forma di breve intervista.

Marzio (D): Chi è Mariangela, che ruolo ha in CITRES SPA e quale ritieni sia il più importante strumento che hai inserito nella tua “cassetta degli attrezzi” per costruire il tuo cambiamento?

Mariangela (R): Sono cresciuta in Citres passando attraverso diversi ruoli, dopo 5 anni nel marketing ho avuto l’opportunità di accrescere la mia formazione con il progetto presentato da Gianesin e Canepari a fronte del bisogno dell’azienda di riorganizzazione dei ruoli. Ho intrapreso un percorso di coaching per il ruolo di HR manager, mi piacciono le sfide ed ho capito quanto sia per me importante lavorare con persone con qualità differenti dalle mie. Lo strumento più importante è la consapevolezza di quanto abbia valore lo stile comportamentale di ognuno di noi per orientare e raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione.

Marzio (D): la consapevolezza porta alla autovalutazione e il “perché?” ci guida nella nostra esplorazione e crescita. Come hai coniugato il tuo percorso con il progetto di crescita di CITRES SPA?

Mariangela (R): Marzio Zanato è stato fondamentale, sono stati 6 mesi di intensi cambiamenti molto delicati, spostare equilibri che erano consolidati nella comunicazione e nei rapporti ha fatto uscire tutti dalla propria comfort zone. Il successo più importante a mio parere è stato vedere come coinvolgendo, ascoltando ed osservando le persone si riesca a stimolare un approccio condiviso win to win, sono enormemente soddisfatta del cambiamento avvenuto e della fiducia che le persone hanno riservato a questo progetto.

Marzio (D): quali sono i più importanti risultati a livello individuale e Organizzativo che vuoi sottolineare in questa prima fase del progetto?

Mariangela (R): a livello organizzativo una migliore consapevolezza nella distinzione dei ruoli, del chi fa cosa. È aumentato il senso di appartenenza ed il coinvolgimento di tutte le persone. Con la mappatura delle competenze abbiamo intrapreso un percorso di job rotation interno che ha migliorato le performance a tutti i livelli.

A livello individuale essendo una persona orientata agli obiettivi e motivata dai risultati il percorso con Gianesin e Canepari mi ha fornito gli strumenti oggettivi e misurabili per intraprendere con maggior sicurezza ed autonomia il mio nuovo ruolo.

Marzio (D): Quale è o quali sono gli strumenti “vincenti” che ti orientano al successo nella sfida che hai accettato?

Mariangela (R): condividere problemi e trovare soluzioni in team permette di avere una visione globale, il confronto con i miei colleghi ed il contributo di Marzio ha fatto sì che trovassimo soluzioni efficienti ed efficaci aumentando le opportunità di crescita di valore di tutte le risorse.

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