La sostenibilità sistemica in azienda – Eureka

La sostenibilità sistemica in azienda – Eureka

La sostenibilità sistemica in azienda – Eureka

Continuano le sintesi degli interventi dell’evento “SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE: quale valore aggiunto per le imprese” che si è tenuto il 20 maggio 2022.
Di seguito l’intervento di Eureka srl.

Logo Eureka

Eureka e la sostenibilità

L’azienda produce accessori in alluminio per l’industria del mobile.

La caratteristica di Eureka è quella di aver affrontato il tema della sostenibilità a 360 gradi, individuando team di lavoro (Green Hands) all’interno dell’azienda che propongono e realizzano soluzioni per rendere l’azienda più sostenibile.

Le radici dell’attenzione alla sostenibilità sistemica, come l’ha definita Nicola Gianesin durante l’introduzione, sono molto profonde in questa azienda trevigiana.

Identità

IdentitàAll’ingresso della sede i soci fondatori hanno voluto mettere una statua, commissionata ad uno scultore del territorio, il cui titolo è Identità.

Ci spiega Giovanni Covre, socio ed operation manager di Eureka:

“un tributo, un omaggio alle genti venete e friulane che negli anni, con la loro passione i loro sacrifici e il loro amore, hanno contribuito allo sviluppo delle nostre aziende e, soprattutto, del nostro territorio

Michele Covre continua riportando le parole di suo padre:

le aziende hanno l’obbligo morale di restituire al territorio molto di più di quello che che il territorio ha dato a loro

Visione

Quindi la sostenibilità, per Eureka, è qualcosa di più di un impegno normativo. La sua Vision, scritta più di dieci anni fa, recita:

“Il desiderio di Eureka è quello di incidere positivamente nell’ambiente nel quale opera, nella vita delle persone che collaborano con essa e nel territorio dal quale proviene, aumentandone il benessere.

L’azienda afferma tutto questo attraverso una cultura del lavoro rivolta ad una crescita e a uno sviluppo sostenibile, alla diffusione di valori umani che promuovano il rispetto delle persone e dell’ambiente nel quale vive, credendo nella realizzazione di un futuro migliore per tutti.”

Il benessere dei collaboratori

Le persone passano, escludendo le ore di sonno, metà della loro vita a lavorare in azienda. Ecco perché Covre ha voluto ampliare la citazione di Fuà, presente nel sito Istao.

Il compito dell’imprenditore è di dare senso al lavoro degli uomini

Giorgio Fuà

… e farli lavorare all’interno di un contesto sostenibile

Eureka

Il segreto di Eureka

Il trucco per raggiungere questi risultati consiste nel fare piccoli passi perché li si vogliono fare, non perché si è obbligati: le soddisfazioni arrivano di conseguenza.

La sostenibilità non deve essere un esercizio di comunicazione, ma un modo di pensare, un modo di agire da testimoniare con trasparenza.

Gli sforzi di una singola azienda sono la proverbiale goccia nel mare, ma se riusciamo a contagiarci a vicenda possiamo raggiungere risultati significativi:  

small actions make up big difference.

Le azioni concrete

Eureka ha messo in campo numerosissime iniziative per la sostenibilità. Divisa in due macro aree:

L’ambiente

  • il Bosket: 1.500 mq di bosco in grado di assorbire oltre 10.000kg all’anno di CO2 di emissioni dell’impianto industriale.
  • I girasoli: altri 2.000 mq vocati alla semina a rotazione. Un campo di girasoli prima ed ora l’orzo con i papaveri.
  • Le Arnie: Sono state installate 3 arnie che, grazie alla cura di un apicoltore, sono già in grado di produrre miele che viene regalato ai clienti e partner, ma soprattutto sono meta di gite scolastiche delle elementari del luogo.
  • Colonnine di ricarica: sono state installate 2 colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
  • Fotovoltaico: Eureka è un’azienda energivora, quindi l’impianto fotovoltaico sopperisce ad 1/3 del fabbisogno aziendale, che viene tuttavia colmato con l’acquisto di energia da fonti rinnovabili.
  • Revamping dell’impinato di verniciatura per farlo diventare ibrido (vernice ad acqua e vernice e solvente).
  • Rinnovamento dell’impianto di recupero delle acque con l’obiettivo di recuperare almeno il 50% delle acque.
  • Valorizzazione dei rifiuti. Oltre alla raccolta differenziata in azienda, i rifiuti dei processi di anodizzazione sono conferiti a partner in grado di valorizzarli (permettendo un risparmio considerevole).
  • Digitalizzazione: grazie ai processi di digitalizzazione vengono stampati meno fogli in produzione, che significa meno possibilità di errore
  • Stampanti con toner ad acqua: per il restante utilizzo di stampe, sono state eliminate le stampanti da ogni scrivania e ne sono state installate alcune, con toner ad acqua, in luoghi strategici: meno stampe, meno carta e anche meno inquinamento.
  • Installazione di fontanelle per l’acqua potabile che, unite alle borracce di alluminio regalate ai dipendenti, permettono di eliminare 120.000 bottigliette di plastica all’anno.
  • Scarti, sfridi e sovrapproduzione: un progetto interno che misura costantemente degli indicatori per diminuire i costi interni che non generano valore per il cliente.
  • Rethinking Resources: i prodotti del passato vengono ripresi e ricreati utilizzando materiali più sostenibili.
  • Sustainability Oriented: il prodotto viene progettato considerando tutto il suo ciclo di vita: dalla sua creazione al suo smaltimento.

Le persone

Eureka crede fortemente alla necessità di un ambiente lavorativo sostenibile, anche per i dipendenti:

  • Pulizia interna: un ambiente pulito rappresenta sicuramente un costo, ma un costo che si ripaga velocemente perché un ambiente pulito vuol dire sbagliare meno vuol dire lavorare di qualità e vuol dire appunto migliorare il benessere delle persone che lavorano all’interno dell’azienda.
  • Verde negli uffici e in produzione: l’utilizzo di piante negli ambienti lavorativi aumento il comfrot del luogo di lavoro.
  • Monitore nell’area di ristoro: comunicare con tutti i collaboratori le iniziative interne, ma anche parlare dei clienti, rende più partecipi le persone, orgogliose di lavorare per l’azienda.
  • Piano formativo per i neo assunti: Istituzione delle Academy per formarli e renderli partecipi della vita aziendale.
  • Il mensile interno: “Do ciacoe” (due chiacchiere) per raccontare l’azienda all’azienda. Il magazin digitale informa tutti i dipendenti sui traguardi aziendali, sui clienti acquisiti, sulle iniziative.
  • Performance management: un percorso rivolto ai manager per capire come valutare sempre di più le competenze in maniera più oggettiva, come consigliare e stimolare i collaboratori.
  • collaborazione con università e scuole superiori.
  • Progetto di sviluppo dei fornitori: per sensibilizzarli al tema della Lean rendendoli in grado di risparmiare e far risparmiare i propri clienti.

Tutte queste attività dimostrano quanto già ha detto Nicola Gianesin durante l’introduzione all’evento: La pmi è attore fondamentale della sostenibilità e può offrire esempi estremamente concreti da cui trarre ispirazione.

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