LEAN SIX SIGMA: migliorare in modo strutturato anche in tempi incerti

LEAN SIX SIGMA: migliorare in modo strutturato anche in tempi incerti

LEAN SIX SIGMA: migliorare in modo strutturato anche in tempi incerti

Perché il Lean Six Sigma è più rilevante che mai?

Il mondo in cui operano le nostre aziende è in costante e rapida evoluzione. Se negli anni ’80 si parlava di mondo “VUCA” (Volatile, Incerto, Complesso, Ambiguo), oggi siamo di fronte a un mondo ancora più sfidante, definito “BANI” (Fragile, Ansioso, Non Lineare, Incomprensibile). Eventi epocali come le Torri Gemelle nel 2001, la crisi dei mutui subprime nel 2008 o la recente pandemia globale hanno dimostrato quanto i sistemi possano rompersi improvvisamente, creando ansia e incertezza.

In questo scenario, le decisioni sono sempre più basate su informazioni incomplete o contraddittorie. Inoltre, l’era dei Big Data ci ha sommerso di un volume enorme di informazioni generate in tempo reale da macchine, sistemi gestionali e intelligenza artificiale, ma la loro varietà e l’incertezza sulla loro veridicità rendono difficile usarli efficacemente. Non analizzare questi dati significa perdere un valore potenziale elevatissimo.

Le aziende oggi affrontano una forte pressione sui prezzi, una proliferazione di prodotti simili che rende difficile distinguersi e clienti meno fedeli, più propensi a cercare alternative. La storia di Nokia e Apple dimostra chiaramente che, in questo contesto, “innovare o sparire” non è solo un modo di dire. Di fronte a questa realtà, l’unica variabile su cui l’azienda ha pieno controllo per garantire il profitto (dato che il prezzo è deciso dal cliente e il profitto dalle esigenze degli azionisti) è la gestione dei costi. Ed è qui che il Lean Six Sigma entra in gioco, fornendo gli strumenti per ottimizzare la gestione dei costi.

Cos’è il Lean Six Sigma? Un’unione vincente

Il Lean Six Sigma è un approccio strutturato, basato su dati e statistiche, che si propone di migliorare radicalmente la qualità dei processi e dei risultati aziendali, eliminando difetti e riducendo i costi operativi. Come suggerisce il nome, unisce due potenti metodologie:

Lean Manufacturing:


questa filosofia, nata in Giappone in casa Toyota negli anni ’50, ha come scopo principale quello di rimuovere le barriere che impediscono il flusso di valore in un processo, rendendo i processi più rapidi ed eliminando gli sprechi. I suoi cinque principi chiave sono:

1. Definire il valore pensare al valore dal punto di vista del cliente, ciò per cui è disposto a pagare;

2. Mappare il flusso del valorecapire come il valore si sviluppa nella catena produttiva;

3. Creare il flussofar scorrere informazioni e materiali senza interruzioni;

4. Far “Tirare” la produzione (Pull) la produzione è attivata dalla domanda del cliente, non spinta in avanti;

5. Perseguire la perfezioneun impegno continuo al miglioramento.

Six Sigma:


Nata da Motorola e General Electric negli anni ’80, questa metodologia si concentra sulla riduzione della variabilità dei processi, garantendo maggiore accuratezza e precisione. È particolarmente utile per risolvere problemi complessi e trovare soluzioni non intuitive che possono persistere da anni.
L’unione di Lean e Six Sigma è potente: La Lean porta processi veloci e risultati rapidi (opportunità “quick win”), mentre il Six Sigma aggiunge accuratezza e permette di risolvere problemi complessi, garantendo soluzioni durature nel tempo.
Eliminare gli Sprechi con il Lean (Muda)

Nel Lean, gli “sprechi” sono chiamati “muda” (termine giapponese) e rappresentano tutto ciò che non porta valore aggiunto al cliente finale. Esistono sette più uno tipi di muda:
1. Sovrapproduzione: produrre più del richiesto o in tempi non necessari;

2. Scorte/Magazzino: materiale immagazzinato che può scadere o diventare obsoleto;

3. Attese: personale o processi fermi in attesa di informazioni o materiali;

4. Movimenti: spostamenti inutili del personale che non aggiungono valore;

5. Trasporto: movimentazione inutile di materiali all’interno o all’esterno della fabbrica;

6. Processo (Over-processing): burocrazia o processi più complicati del necessario;

7. Difetti: prodotti o servizi che richiedono rilavorazione o devono essere scartati.

Competenze non utilizzate (l’ottavo muda): non sfruttare le capacità e le conoscenze delle proprie risorse umane.

A differenza del taglio costi indiscriminato, l’approccio Lean punta a ridurre drasticamente i tempi morti e gli sprechi, aumentando al contempo la quota di vero valore aggiunto offerto al cliente.

L’accuratezza quantificabile del Six Sigma

Il Six Sigma si basa sul concetto di deviazione standard (sigma) per misurare la variabilità di un processo. L’obiettivo è raggiungere un livello “6 sigma”, il che significa che la distanza tra la media del processo e il limite di tolleranza più vicino è pari a sei deviazioni standard.
L’impatto di un processo 6 sigma è impressionante:

Un processo 2 sigma produce circa 308.537 difetti per milione di opportunità;

Un processo 3 sigma scende a 66.807 difetti per milione di opportunità;

Un processo 6 sigma raggiunge l’incredibile cifra di soli 3,4 difetti per milione di opportunità.

Questa drastica riduzione dei difetti si traduce in una notevole diminuzione dei costi della non qualità (come resi, rilavorazioni, insoddisfazione del cliente). Lavorare sulla qualità preventiva tramite le tecniche Lean Six Sigma permette di ottenere una qualità maggiore, riducendo parallelamente i costi del controllo qualità.

I ruoli nel Lean Six Sigma


Le “Cinture” 


L’efficacia del Lean Six Sigma dipende anche da ruoli ben definiti. Le “Cinture” (specialisti):

Master Black Belt: guida strategica e supporto a tutte le figure, con profonda conoscenza del Lean Six Sigma;

Black Belt: guida progetti complessi e team di miglioramento;

Green Belt: guida progetti di media complessità e supporta i Black Belt;

Yellow Belt: supporta i team e guida progetti meno complessi.

I ruoli aziendali (operativi):


Project Sponsor (Champion): la figura della direzione che promuove il progetto, ne seleziona la partenza e ne riceve i risultati finali. La sua spinta è assolutamente necessaria;

Responsabile del Processo: assicura la disponibilità delle risorse e la permanenza delle soluzioni;

Membri del Team: sono gli esperti del processo, gli operatori, i tecnici, gli amministrativi – coloro che, con la loro conoscenza pratica, contribuiscono a trovare soluzioni.

È importante sottolineare che il Six Sigma non impone soluzioni, ma offre strumenti per aiutare l’azienda a trovare soluzioni innovative che la routine quotidiana potrebbe non far emergere.

Un approccio applicabile a ogni processo aziendale

Spesso si pensa che il Lean Six Sigma sia solo per la produzione, ma in realtà può essere applicato a ogni processo aziendale che produce un’uscita (prodotto, dato, documento) e che influenzi il cliente aggiungendo valore.
Gli ambiti sono vastissimi:

Produzione: riduzione scarti, bilanciamento linee, riduzione tempi ciclo.

Manutenzione: gestione ricambi critici, eliminazione guasti ricorrenti.

Amministrazione: miglioramento controlli fatture, riduzione errori contabili, riduzione tempi chiusura mensile.

Commerciale: riduzione ritardi, ottimizzazione scorte, previsione della domanda.

Servizi: riduzione errori in rimborsi o preventivi, allineamento ordini/fatture/incassi.

Lean Six Sigma e Sostenibilità

Questo approccio è intrinsecamente legato alla sostenibilità:

  • La riduzione degli sprechi (muda) si traduce in un minor impatto ambientale;

  • Processi stabili e ottimizzati significano meno rilavorazioni, minore consumo di risorse e meno scarti;

  • Le decisioni basate sui dati permettono di definire e implementare progetti mirati alla riduzione dell’impatto ambientale.

  • Infine, crea una cultura di miglioramento continuo che naturalmente spinge l’azienda verso pratiche più ecologiche

Le proposte operative di GGP

Per aiutarti ad affrontare le sfide della tua azienda, GGP offre due percorsi operativi distinti:

1. Percorso con risorse interne: formiamo direttamente le tue risorse interne (Yellow, Green e Black Belt) e le supportiamo nello sviluppo delle competenze e nella realizzazione dei progetti. In questo caso, l’azienda è protagonista, sviluppando competenze interne durature e autonomia per il futuro. Richiede un maggiore impegno delle risorse interne nella fase iniziale.

2.Percorso con consulenti GCP: i nostri consulenti Lean Six Sigma guidano il progetto come project manager, coinvolgendo il personale aziendale senza che questo debba seguire una formazione specifica sulle “cinture”. Questa opzione offre risultati più rapidi e un minore coinvolgimento delle risorse interne, ideale per agire subito sulle criticità urgenti.


La scelta dipende dalle tue priorità: desideri costruire autonomia e competenze interne per il futuro, o hai bisogno di agire rapidamente su criticità immediate?

Il Lean Six Sigma è uno strumento potente per affrontare le sfide del presente e prepararsi al futuro. Se desideri approfondire come questa metodologia possa trasformare la tua azienda, ti invitiamo a contattarci compilando il modulo qui sotto.

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