In viaggio verso la Trasformazione Snella – Ultima Tappa: lanciamo i cantieri

La giornata conclusiva

Dopo avere recepito tante informazioni, è arrivato il momento di creare la famosa mappa dello stato futuro.

Facendoci aiutare anche dal gruppo, abbiamo creato un documento con tutte le possibili azioni di miglioramento che Technowrapp, come azienda, poteva mettere in pratica.

Queste azioni sono state raggruppate in quattro gruppi, chiamati cantieri, a seconda delle aree produttive che interessano. I cantieri di miglioramento dovranno quindi essere portati avanti dalle persone in azienda, successivamente al percorso fatto assieme. Le aree di intervento prevedono: l’ottimizzazione del lead time interno e la definizione del layout, la semplificazione del processo di approvvigionamento, immagazzinamento e rifornimento alla produzione, la focalizzazione delle attività dell’ufficio tecnico, l’analisi della preventivazione e costificazione. Ognuno di questi cantieri prevede anche l’implementazione di alcuni indicatori prestazionali (KPI), per tenere costantemente monitorato l’andamento delle attività e i progressi che ne derivano.

Questi cantieri diventeranno quindi la base su cui costruire il processo produttivo snello.

Alla fine dell’intero percorso, oltre ad un cambiamento a livello di azienda, abbiamo percepito anche un cambiamento nelle persone. Persone che, all’inizio forse un po’ scettiche nell’intraprendere il progetto lean, si sono dimostrate molto attive e collaborative, dimostrando anche di essere riuscite ad eliminare certe barriere che si erano formate nel tempo tra le diverse aree aziendali.

Siamo sicuri quindi che tutti porteranno avanti il progetto nel migliore dei modi!

Arrivederci al prossimo progetto lean!

Riportiamo alcune conclusioni/considerazioni circa l’intero progetto

È possibile creare qualcosa di efficace anche da un intervento di pochi giorni?

Sicuramente si, pochi giorni di lavoro per creare la mappa dello stato futuro non è da poco. In pochi giorni infatti sono stati lanciati quattro cantieri che vedevano coinvolte tutte le aree produttive.

Perché si lavora in gruppo, non sarebbe più veloce fare un analisi singola?

L’analisi condotta coinvolgendo un gruppo polifunzionale di persone, viene essenzialmente fatta per tre motivi:

1-      L’azienda è il risultato delle persone che vi lavorano all’interno, è essenziale quindi che le decisioni coinvolgano tutte le persone, così da essere condivise più facilmente.

2-      Coinvolgere aree aziendali diverse aiuta a far parlare tra loro persone con compiti diversi. Aiuta anche a far comprendere le attività di ognuno, le difficoltà che ognuno potrebbe avere.

3-      Persone con competenze diverse possono dare suggerimenti utili anche ai propri colleghi

Perché nell’analisi lean si utilizzano strumenti visual  come VSM e la spaghetti chart?

Gli strumenti visual permettono un’analisi più semplice del processo produttivo, favorendo anche la condivisione delle informazioni e la relativa discussione.

È replicabile questo approccio in un’altra azienda?

Un approccio lean con gli strumenti visual può essere applicabile a tutte le aziende in cui il tempo di attraversamento risulta essere una variabile critica del processo.

GC&P è una società di consulenza internazionale specializzata in servizi ad alto valore per le PMI

 

 

 

 

 

 

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4 thoughts on “In viaggio verso la Trasformazione Snella – Ultima Tappa: lanciamo i cantieri”

  1. Alberto ha detto:

    Mi piacerebbe anche sentire un parere dei nostri esperti di change management, Iscander e Cecilia, sul tema e sull’efficacia del lavoro di gruppo? Penso che le conclusioni tratte da Alice “nell’ultima tappa…..” siano assolutamente condivisibili. Cosa ne dite?

  2. Cecilia ha detto:

    Credo che Alice abbia fatto emergere dall’esperienza in Technowrapp che le azioni di miglioramento le fanno le persone che lavorano in azienda. Il lavoro di gruppo è uno strumento utile per fare in modo che il cambiamento si realizzi in maniera partecipata, coinvolgente e condivisa.
    In particolar modo, in questo “caso di successo” si osserva un lavoro di gruppo multi professionale: questo permette a tutti i partecipanti di confrontarsi e mettere a servizio dell’intero team le proprie specifiche competenze, con obiettivo comune di creare le basi su cui costruire il processo produttivo snello.

  3. Carlo Alberto ha detto:

    Lavorare in gruppo è sicuramente un approccio vincente. Permette di di analizzare le varie criticità da punti di vista differenti avendo una visione a 360 gradi dell’azienda, soprattutto quando tutte le aree aziendali sono coinvolte.
    Tuttavia non possiamo dimenticarci dei problemi che possono emergere quando si lavora in gruppo. Faccio un esempio: se nel gruppo c’è un leader, la sua parola avrà sicuramente più peso e questo può pregiudicare la produttività del lavoro di gruppo.
    Esistono delle metodologie specifiche per gestire questo tipo di situazioni?
    Mi ricordo che durante una sessione di creatività cui ho partecipato come membro del gruppo, a seconda delle nostre caratteristiche ci sono stati attribuiti dei RUOLI (chi ha fatto il moderatore, chi ha generato idee, chi doveva proporre dei criteri per valutare queste idee), quindi non un semplice brainstorming. I risultati sono stati ottimi.

  4. Tonino Vettori ha detto:

    Posso solamente aggiungere che è stato un piacere lavorare con professionisti che da subito si sono messi in discussione ed insieme abbiamo identificato le applicazioni lean idonee al tipo di Azienda/prodotto. Stimolante poi l’assidua presenza dell’Amministratore dell’Azienda che è stato il promotore dell’attività ed il facilitatore nei momenti (anche se pochi) di dubbi, indecisioni da parte dei partecipanti.