Diventare internazionali: perché e come

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Oggi c’è sempre più rumore intorno al tema dell’internazionalizzazione, le motivazioni possono essere molteplici: la crisi in Italia, la voglia di crescere, un eccessiva capacità produttiva e via dicendo.

Ma attenzione, vendere o produrre all’estero ha molti angoli bui che conviene conoscere bene prima di intraprendere una strada che può diventare molto tortuosa. Consideriamo un esempio, Coca Cola è stata una delle prime aziende a customizzare il prodotto in funzione del paese di vendita, questo ha permesso al famoso marchio di diventare l’azienda leader del settore. Questo esempio ci ha fatto capire che è fondamentale avere le idee chiare prima di intraprendere un passo così importante per la nostra azienda.

Le considerazioni da fare sono moltissime quindi è meglio armarsi di pazienza prendere un bel foglio di carta ed avere un piano ben preciso. Il segreto per stilare un buon piano è avere le idee chiare e quindi procede gradualmente passo dopo passo nell’individuazione degli elementi principali: perché andare, dove andare, come andare e che tipo di strategia usare.

Data qualche motivazione passiamo ad un’altra domanda altrettanto interessante: “Dove andare”?

Non è mai facile rispondere ad una domanda del genere perché i fattori in ballo sono molteplici e variano a seconda del business, un consiglio che riteniamo utile è quello di capire quali sono gli indicatori micro e macro economici più importanti per noi, assegnare a questi un peso che ne identifica l’importanza, metterli in una bella matrice agitare bene e quello che verrà fuori sarà una classifica ad ok per i nostri affari.

Le altre due voci (come andare e la strategia) sono strettamente correlate al budget che abbiamo a disposizione, alle considerazioni fatte in precedenza ed al variare della strategia scelta cambiano anche i goal e l’organizzazione aziendale richiesta.

Quello che vogliamo dirvi è che l’internazionalizzazione è un’opportunità da cogliere al volo ed al meglio delle vostre potenzialità perché affrontare una sfida del genere completamente impreparati e senza aver considerato i possibili rischi e gli eventuali concorrenti non può che limitare i benefici del “buon” vendere all’estero.

Tutti questi temi saranno affrontati anche nel Workshop del 9 e del 16 Luglio, con l’obiettivo di dare una mano agli imprenditori locali a scegliere la strategia più adatta al proprio business.

In queste giornate i temi proposti saranno molteplici e spazieranno dall’internazionalizzazione a metodi di eluzione fiscale spiegando anche i principali metodi di pagamento internazionale, i segreti per una buona negoziazione e i rischi dove è possibile incappare con un’attenzione particolare al rischio di cambio.

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