Anche gli uffici diventano “Sostenibili”
Come nei processi produttivi, anche negli uffici e nei processi amministrativi si possono concentrare numerosi sprechi. Non si tratta solamente dei sette sprechi tradizionali, che vengono combattuti con l’approccio lean, ma anche di sprechi di natura ambientale ed energetica, che possono essere combattuti tramite un approccio green.
L’obiettivo da porsi quindi è quello di avere non solo uffici efficienti, ma anche “uffici sostenibili”, caratterizzati dal fatto di essere “paperless”, di consumare il minimo indispensabile di energia, gas, acqua e di non produrre rifiuti. Avere un ufficio che rispetti esattamente questa definizione è difficile, ma attuare dei piani migliorativi per avvicinarsi a questo obiettivo è più che possibile. A volte, con alcune piccole azioni e accorgimenti, e attraverso un processo di sensibilizzazione del personale d’ufficio, si possono ottenere risultati significativi.
Presentiamo di seguito alcune piccole e semplici pratiche che possono aiutare gli uffici, e noi stessi, a diventare più sostenibili.
Carta: oltre ad usare carta riciclata o certificata FSC per le stampe interne, è bene selezionare i documenti che davvero è necessario stampare, prediligendo l’impostazione fronte e retro, e riutilizzando per appunti vari i fogli stampati che non servono più.
Luci: nelle giornate più limpide, preferire la luce solare a quella elettrica. Ricordarsi di spegnere le luci nelle sale che si utilizzano meno e quando si esce la sera. Sostituire progressivamente le lampadine normali a quelle a lunga durata e basso consumo energetico.
Riscaldamento: mantenere una temperatura costante all’incirca sui 20 gradi, avendo cura di chiudere le porte delle stanze e di spegnere il riscaldamento in quelle non utilizzate. Evitare inoltre di coprire i termosifoni limitando così la propagazione dell’aria calda. Ricordarsi di spegnere il riscaldamento quando si esce dall’ufficio.
Aria condizionata: come per il riscaldamento, anche per l’aria condizionata vale la regola di chiudere le porte e tenere una temperatura costante che non sia più fredda di 8 gradi rispetto a quella esterna. Ricordarsi inoltre di spegnere il condizionatore quando si esce dall’ufficio e quando si aprono le finestre per il riciclo dell’aria.
Uso degli strumenti da lavoro: ogni ufficio è ormai dotato di apparecchi elettrici, computer e dispositivi che hanno impostazioni per il risparmio energetico. Usare quindi la modalità stand-by e lo spegnimento del monitor durante le pause, e staccare l’alimentazione delle prese a fine giornata. Accendere i dispositivi informatici solo se necessario e se possibile inviare i fax elettronicamente.
Acqua: Evitare di tenere i rubinetti aperti a vuoto, segnalando qualora ci siano perdite che portano a sprechi inutili. In secondo luogo, dotarsi di apparecchi per il trattamento dell’acqua potabile, che limitano anche il problema dello smaltimento della plastica.
Uso di Automobili: privilegiare in primo luogo il car sharing: una pratica utile a più scopi è infatti quella di condividere coi colleghi la macchina per raggiungere il posto di lavoro. Si risparmia in: inquinamento prodotto, benzina e usura del proprio mezzo e inoltre si favoriscono i rapporti umani tra colleghi. Sottoporre i mezzi a manutenzione periodica controllando anche ruote e pneumatici. Viaggiare il più possibile a velocità costante, evitando carichi superflui e privilegiando il sistema di ventilazione ai finestrini.
Raccolta differenziata: munirsi di contenitori diversi per ogni tipologia di rifiuto, avendo la cura di smaltire correttamente le cartucce di inchiostro, le pile o altri materiali particolari negli appositi centri. Utilizzare meno prodotti usa e getta e con imballaggi ridotti.
Verde: mettere nelle stanze una pianta, che oltre a portare una nota di colore, serve ad aumentare l’assorbimento di anidride carbonica e a favorire la concentrazione di ossigeno.
Oltre ad adottare queste piccole e semplici regole, è necessario anche definire degli obiettivi interni, su base mensile o annuale, in modo da rendere tutto il personale più consapevole e partecipe nel seguire tali comportamenti.